Francesco Malanchin

Ricordo ancora quel tiepido giorno di marzo del 2004 che mi ha cambiato la vita; entrai a teatro dopo giornate di giochi sui divertenti cori donizettiani e un calore mi pervase, una gioia mi elettrizzò, una motivazione si ancorò dentro me: quel giorno decisi che l’opera sarebbe stata la mia compagna di viaggio per la vita.

Era L’elisir d’amore Opera Domani VIII edizione.

Grazie a questo progetto la mia vita è cambiata e il mondo teatrale, in un modo o nell’altro, ha caratterizzato ogni fase della mia vita: sono entrato a far parte del Coro delle Voci Bianche del Teatro Sociale di Como, e mi sono innamorato ancor di più di questo luogo magico, nel quale cantanti, musiche e colori si alternavano in un turbinio che mi ha subito emozionato. Più tardi, mentre studiavo in  conservatorio, ho fatto la maschera in teatro per continuare a frequentarlo e per potermi mantenere gli studi. Dopo la laurea in canto lirico, ho finalmente avuto l’opportunità di coronare il mio sogno di bambino tornando a cantare su quel palco e in altri importanti teatri in cori lirici professionisti.

L’ultimo tassello della mia esperienza è forse anche quello più importante: la didattica musicale, che ho approfondito nel percorso di laurea magistrale, e che ho avuto modo di sperimentare entrando a far parte del team di formatori di Opera Education e diventarne, in un secondo momento, il coordinatore didattico.

Credo che questi progetti possano veramente cambiare le vite dei giovani e dell’opera.

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