OPERA EDUCATION NEL MONDO
Il viaggio di Opera Education oltre i confini nazionali inizia nel 2009, dalla produzione inedita di Lupus in Fabula, grazie al finanziamento della Commissione Europea. Nel corso degli anni ci siamo inseriti nella rete europea, arricchendola con coproduzioni e affollando palcoscenici e teatri belgi, francesi, tedeschi, austriaci…
Nel 2013, in occasione del bicentenario della nascita di Richard Wagner, Opera domani – L’Olandese Volante è stato prodotto in collaborazione con il Teatro di Magdeburgo e l’Opéra di Rouen e sostenuto dal finanziamento della Commissione Europea; l’occasione dell’Esposizione Universale a Milano nel 2015 ci ha invece permesso di produrre un’altra opera inedita sul tema alimentare, Milo & Maya. Il giro del mondo.
Opera domani è un format personalizzabile e adattabile alle esigenze dei diversi Paesi, con l’obiettivo di far nascere un dialogo interculturale. La nostra missione è quella di rendere la proposta formativa e artistica valida da Occidente a Oriente, promuovendo e mantenendo sempre viva l’opera lirica: una forma d’arte a tutto tondo, accessibile davvero a tutti e che non invecchia mai.
OPERA DOMANI IN OMAN
Nella primavera del 2015 il progetto di Opera domani dedicato all’opera Flauto Magico. Ovvero sconfiggere i mostri debutta in nella meravigliosa Royal Opera House di Muscat, in Oman. Per la prima volta nella storia dell’opera, bambini di lingua e cultura araba insieme a bambini europei trasferiti nella penisola arabica hanno cantato le celebri arie dell’opera mozartiana. Arabo, inglese e italiano in un solo spettacolo: una prima assoluta di straordinaria importanza segna l’unione tra culture lontane grazie a un ponte costruito con la musica. In questi anni la fruttuosa collaborazione con Muscat si è consolidata portando sul palcoscenico del Royal Opera House la nostra Turandot. Principessa falena nel 2016 e si conferma nel 2022 con L’elisir d’amore. Una fabbrica di idee.
OPERA DOMANI IN AUSTRIA
Nel 2018 anche l’Austria apre le porte a Opera domani con la co-produzione con il Bregenzer Festspiele dell’opera Carmen. La stella del Circo Siviglia. Le arie dei cori risuonano in tedesco e francese dai bambini che intervengono dalla platea, provenienti dall’Austria e dalle vicine Svizzera tedesca e Germania.